DGFox60Evo è un azionamento digitale alimentabile da 20 a 80VDC completamente digitale con potenza fino a 900W ovvero 13A di corrente nominale.
Sviluppato con la stessa tecnologia hardware dei modelli superiori, TomCat240Evo ne condivide potenza di calcolo, logica di controllo nonché buona parte degli applicativi integrati.
Caratterizzato da dimensioni estremamente contenute, più compatto di un pacchetto di sigarette, è sia in grado di interagire con PLC o controlli numerici in automazioni complesse che di gestire in autonomia o con l’ausilio di semplici pannelli operatori, applicazioni complesse grazie ai numerosi applicativi presenti nel firmware.
DGFox60Evo nasce come evoluzione del servodrive DGFox60 primo digitale a bassa tensione di HDT. La parte logica deriva direttamente dai servodrive della serie superiore NTT e TomCat e come i fratelli maggiori è estremamente versatile.
DGFox60Evo è in grado di pilotare motori brushless AC e DC, rotativi o lineari, ma anche motori in corrente continua a magneti permanenti.
E' pilotabile tramite riferimento analogico +/-10V con una risoluzione a 12Bit o tramite ingressi in frequenza/direzione.
Oppure può essere scelto con l’aggiunta dell’opzione bus di campo scegliendo tra:
- EtherCat CoE
- ProfiNet RT/IRT
- EthernetIP
- CanOpen CiA402
- Modbus RTU
Può leggere svariati feedback motore tra cui segnali da Encoder incrementali, Encoder assoluti digitali con protocollo EnDat, SSi, BiSS, siano essi trasduttori rotativi o lineari.
E' dotato di ingressi per un secondo encoder incrementale e di Ingressi e uscite analogiche e digitali programmabili.
La configurazione del drive avviene tramite il software Caliper, installabile su Sistemi Operativi di tipo Windows, da cui è anche possibile selezionare gli applicativi o le modalità operative.
DGFox60Evo raccoglie a piene mani tutta l'eredità dei servodrive delle famiglie superiori.
Gli applicativi software installati all’interno di DGFox sono pensati per assolvere a varie applicazioni e selezionabili dall’utente per svolgere compiti particolari in modo più veloce e più preciso rispetto a quanto non avverrebbe se lo stesso compito fosse eseguito da un PLC o da altre logiche di comando.
Gli applicativi selezionabili sono:
- Controllo in velocità
- Controllo in velocità con limite di coppi
- Asse elettrico
- Camma elettronica
- Multi Posizionatore
- Servopompa
- Servocilindro
L'applicativo "Multi Posizionatore"
L'applicativo Multi Posizionatore è certamente uno degli applicaviti più interessanti per gestire applicazioni complesse sfruttando l'intelligenza del drive senza dover usare un PLC.
Questo applicativo una volta attivato genera un profilo di velocità per riprodurre una traiettoria di moto con accelerazione e jerk controllati e posizionamenti precisi. Il calcolo del profilo viene eseguito in tempo reale consentendo anche la modifica del target di posizione al volo con tempistiche inferiori a 1 millisecondo lasciandovi gestire in modo veloce diversi profili di moto. Il posizionatore prevede una funzionalità denominata "arresto su tacca" che consente di eseguire un arresto di posizione controllato nel momento in cui viene rilevato, da un ingresso digitale del drive, il segnale di un sensore durante l'esecuzione della traiettoria.
L'applicativo presenta 4 modalità di lavoro:
- Posizionatore a quota singola
- Posizionatore a quota tabellare
- Posizionatore ciclico
- Posizionatore "Input-Start"
Il posizionatore a quota singola.
Questa modalità è attivabile sia con ingressi digitali/analogici che con tutti i bus di campo. Il drive così configurato permette di generare il profilo di traiettoria solo per una quota definita come posizioni Target, con velocità, accelerazione, decelerazione e Jerk. Le posizioni possono essere di tipo assoluto e relativo. Utilizzando i Bus di campo tutti i parametri sono esclusivamente impostabili al volo da telegramma, solo il ModBus RTU consente di lavorare con la massima flessibilità utilizzando comandi in contemporanea sia da Modbus che da ingressi digitali/analogici. Nel caso non si disponga di bus di campo, posizione e velocità possono essere impostati in modo analogico tramite il rispettivo ingresso mentre gli altri parametri tramite i software Caliper.
I principali beneficiari di questo applicativo sono coloro che intendono appoggiarsi ad un bus di campo. Ad esempio attraverso un semplice pannello operatore (HMI) dotato di Modbus è possibile scrivere una “ricetta” di posizionamenti sequenziali e inviare aggiornare la singola quota di volta in volta per muovere il motore con il moto corretto nella posizione desiderata. Questa modalità risulta molto comoda se si vuole realizzare una applicazione di posizionamento semplice ed economica. Se si utilizza un PLC più sofisticato si possono sfruttare anche i bsu di campo
Il posizionatore a quota tabellare.
Questa modalità è attivabile con ingressi digitali/analogici e con i bus di campo ModBus RTU e ProfiNet RT/IRT. Il posizionatore prevede la gestione di un massimo di 64 quote impostabili. Come nella quota singola, per ogni quota sono impostabili i valori della posizione di Target, velocità, accelerazione, decelerazione e Jerk. Le posizioni possono essere di tipo assoluto o relativo. Le quote vengono scritte in una tabella sul drive o da software Caliper o da bus di campo. Le quote possono essere eseguite singolarmente o concatenate in vari modi permettendo così di generare profili più complessi. È implementata la funzione che permette di ciclare in modo automatico la serie di quote concatenate e di interporre un tempo di attesa tra una quota e l'altra.
Il posizionatore ciclico
Questa modalità è simile al posizionatore con quota tabellare con la differenza che le quote vengono eseguite rigidamente una di seguito all'altra. Le quote sono attivabili manualmente tramite I/O o tramite Modbus RTU. È prevista l'opzione per rendere ciclica la sequenza di quote impostate.
Il posizionatore "Input-Start"
Questa modalità permette di sincronizzare la partenza di un asse rispetto all’arrivo in posizione di un altro asse, senza dover utilizzare un PLC. Differisce dal precedente in quanto l’ingresso che seleziona la quota o il gruppo di quote concatenate, diventa anche il comando di start della quota stessa. Il segnale di “posizionamento raggiunto” È attivabile su ciascuna delle uscite digitali di drive. Pertanto collegando una delle uscite di quota raggiunta di un servo drive ad un ingresso di un altro servo drive, ne permette la partenza sincronizzata di quest’ultimo. E’ possibile inserire un tempo di attesa al raggiungimento di una quota. Qualora una serie di quote concatenate fossero tra loro senza tempo di attesa il moto generato è unico, ma ad ogni passaggio di quota può essere inviato un comando di start. Questa modalità funziona solo con ingressi/ analogici e con il bus di campo Modbus RTU.
Il posizionatore tabellare "input-start" risulta estremamente comodo in moltissime applicazioni in cui si vuole risparmiare un PLC ma si vogliono creare dei posizionamenti sfruttando solo comandi analogici/digitali. Immaginiamo una applicazione in cui si debbano fare dei movimenti di posizionamento su du assi XY. Si può dividere la corsa utile dell’asse X in più posizioni concatenate all’interno del drive. Al passaggio su una delle posizioni il drive può comandare la partenza dell’asse Y che eseguirà la sua sequenza di quote. In questo caso la tabella del posizionatore può essere precompilata tramite il Caliper su ogni singolo drive oppure se dotati di un HMI via Modbus la si può aggiornare quando si vuole rendendo l’applicazione molto più flessibile. I due drive avranno alcune uscite/ingressi tra loro collegati per impartire e ricevere i comandi di partenza. Verranno ovvimante cablati i comandi per eventuali homing, Jog e per comandare l’avvio dell’applicativo.