Da alcuni anni si stanno affacciando e diffondendo con alterni risultati encoder assoluti con tecnologia di trasmissione seriale full digital basata su protocolli di comunicazione. Tale tecnologia di trasmissione ha consentito di ridurre il numero dei contatti e conduttori all’interno dei cavi di feedback e i relativi costi di cablaggio. Si passa da un cavo encoder multipolare da 15 conduttori e relativo schermo a configurazioni di cavo a 4 conduttori ( 2 per i dati e 2 per l’alimentazione ).
Un ulteriore passo avanti lo ha fatto il costruttore di encoder SICK® che ha voluto estremizzare il concetto facendo passare i dati sullo stesso conduttore dell’alimentazione encoder attraverso il nuovo bus proprietario HIPERFACE DSL® permettendo l’uso di soli 2 conduttori.
Con tale configurazione si può far passare all’interno del cavo di potenza anche il cavo di segnale encoder con il risultato di un design più pulito dei motori, una riduzione dello spazio occupato, una riduzione dei costi dei cablaggi e aggiungendo funzionalità digitali come la sicurezza funzionale o la targhetta elettronica e molto altro.
Il sistema HIPERFACE DSL® consente di trasmettere i dati tra azionamento e motore in modo stabile e a prova di interferenza mediante cavi ibridi e con un unico connettore del motore coprendo distanze fino a 100m. Il segnale del dato trasmesso nello stesso cavo di alimentazione dell’encoder all’interno del cavo di potenza viene isolato e rilevato tramite speciali processi e l’uso di trasformatori di impulsi.
Con Hiperface DSL si è aperta la strada per la tecnologia del monocavo ibrido.
La strada inaugurata con HIPERFACE DSL® è stata seguita da altri produttori e consorzi che hanno deciso di sviluppare tecnologie alternative per il monocavo ibrido.
Ad esempio Heidenhain® ha recentemente introdotto il nuovo Endat3, mentre il protocollo aperto BiSS si è evoluto in BiSS Line con la proposta adatta alla tecnologia monocavo. Soluzione open anche per SCS Open Link , protocollo partecipato da diversi costruttori di encoder, per scambio dati feedback bidirezionale tra encoder e azionamento in presenza di tecnologia monocavo. In tale evoluzione tutti questi protocolli hanno inserito la possibilità della gestione di funzioni safety di livello SIL3.
HDT ed il monocavo
Al momento presente HDT non ha ancora adottato alcuna tecnologia per la gestione di protocolli dedicati al monocavo nei suoi attuali azionamenti, ma sono in sviluppo assieme alla nuova generazione di azionamenti.
Dal lato pratico il concetto del monocavo funziona ed è molto attraente, ma come tutte le nuove tecnologie bisogna essere consapevoli che nel caso di adozione di tale tecnologia si diventa dei pionieri, con il rischio che talune tecnologie possano non affermarsi in futuro e possano diventare limitanti rispetto alle tradizionali o a quelle che si affermeranno. Dal lato pratico siamo pur sempre di fronte ad una scelta tra sistemi concorrenti che stanno battagliando sul mercato per far emergere uno standard o una posizione di dominanza e in tale contesto c’è sempre un forte rischio che l’adozione di una tecnologia diventi comunque un vincolo rischioso per l’utilizzatore.
HDT è conscia che non vi è ancora un orizzonte ben delineato e pertanto ha scelto di attendere prima di proporre una tecnologia di tale tipo sui propri azionamenti. HDT, nella consueta ottica di rendere i propri azionamenti flessibili e aperti ad ogni opportunità, adotterà una soluzione che permetta la libera scelta dell'utente sul tipo di tecnologia encoder da adottare.
Diversamente sul fronte dei motori HDT è già pronta ad offrire la soluzione monocavo, I nuovi motori della serie BH10 e BH14 sono nati già con tale predisposizione. Quindi oltre alla tecnologia Hiperface, Endat 2.2 e BiSS B-C saranno possibili anche Hiperface DSL, Endat3 e BiSS Line con tecnologia monocavo ibrido.
Note:
HIPERFACE DSL® è un marchio della società Sick Stegmann GmbH
Endat3® è un marchio della società Heidenhain GmbH