HDT Lovato presenta la nuova gamma di motori ad alta densità di coppia: la serie BH10.
HDT Lovato da oltre 50 anni progetta e produce azionamenti e motori elettrici per l’automazione industriale, nei suoi stabilimenti ubicati in provincia di Vicenza. Il mese prossimo presenterà il primo di una serie di nuovi servomotori brushless di nuova concezione, frutto di due anni di ricerca e sviluppo.
BH10: il capostipite di una serie di servomotori brushless di nuova concezione
Nel corso dei prossimi mesi entreranno in produzione progressivamente un’intera nuova gamma di servomotori ad alta efficienza, denominati serie BH. Il primo sarà il servomotore BH10, già visto in funzione nel concept Hybridcylinder, presentato da HDT in occasione degli eventi MECSPE e SPS. Si tratta di un esempio di servoattuatore lineare ibrido futuribile, di cui si è ampiamente discusso in un precedente articolo.
Servomotore di nuova concezione, BH10 è caratterizzato da alta densità di coppia, quindi estremamente compatto e ad alta efficienza. La definizione di motore “ad alta densità di coppia” è dovuta al principio con cui è stato progettato il circuito statorico, che prevede un design a 10 poli “a cave concentrate” che gli consente di ottenere un elevato flusso magnetico. Il particolare schema del circuito elettromagnetico permette un maggior sfruttamento degli avvolgimenti, consentendo di ottenere una coppia molto elevata, in spazi inferiori rispetto ai motori brushless tradizionali. Inoltre la particolare geometria rotorica ne consente il deflussaggio qualora se ne abbia necessità, permettendogli di salire in velocità mantenendo la potenza costante.
Il risultato è racchiuso in un design pulito, elegante e molto compatto che mantiene una perfetta compatibilità meccanica con i motori della precedente serie di HDT, la serie B10, di cui condividono le stesse dimensioni di flangia e di alberi (centr. Ø95 mm - Fori su Ø115mm – Albero Ø19x40mm). Ciò che cambia sono le coppie e le lunghezze: le prime crescono fino al 60% a parità di dimensioni e di conseguenza le lunghezze si accorciano. BH10 viene realizzato in tre taglie di diversa lunghezza, con coppie di stallo di 4.7Nm, 8.9Nm e 11.5Nm.
Il freno di stazionamento, che precedentemente veniva alloggiato nella parte anteriore del motore e presentava un connettore dedicato - separato da quelli di potenza e di segnale - ora trova invece posto nella parte posteriore e i suoi comandi trovano posto nel connettore di potenza. Il raffinato freno del tipo “a gioco zero” è da considerarsi “di stazionamento” ed è alimentato a 24VDC. Un freno particolarmente apprezzato in applicazioni di precisione, nel parcheggio di carichi sospesi.
Il nuovo design di BH10 ha consentito ai progettisti di HDT maggior libertà di scelta in termini di trasduttori di posizione su cui orientarsi. La gamma è ora potenzialmente molto più ampia, spaziando da trasduttori EnDat, Hiperface BiSS e molti altri. Ma queste restano opzioni che HDT può offrire qualora ve ne sia l’esigenza. In tal senso HDT ha fatto delle precise scelte nel definire degli standard, limitando le scelte ai trasduttori più interessanti sul mercato.
La prima scelta che permette anche la continuità con il passato è l’adozione del tradizionale e robusto Resolver, perfetto per ambienti difficili e applicazioni gravose, può contare su una risoluzione di 16Bit quando abbinato ai drive di HDT. Per applicazioni General purpose è stato scelto l’Encoder Incrementale da 2500impulsi/giro con sensori di Hall, che consente una buona risoluzione, mentre per le applicazioni di altissimo precisione possono essere adottati Encoder Assoluti multigiro, con risoluzioni sul giro fino a 24Bit e dotati anche di canali Sincos. Per quanto riguarda il protocollo seriale da adottare come standard per gli Encoder Assoluti, la scelta è caduta sul protocollo aperto BiSS; su richiesta, il BH10 può essere fornito anche con Encoder Assoluti con protocollo Endat ed Hiperface.
BH10 prevede come standard 2 connettori di tipo M23, uno per potenza e freno ed uno per il segnale, ma a breve verrà introdotta anche una versione mono-connettore sempre in configurazione M23, per accogliere le soluzioni monocavo.
La commercializzazione è già in atto e a breve saranno disponibili tutte le informazioni anche sul sito internet di HDT Lovato.